È stato rilasciato IsoBuster 2.0
Siamo orgogliosi di annunciare il rilascio di IsoBuster 2.0.
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Questa versione supporta i dischi a laser blu BD e HD DVD. BD è l'acronimo di "Blu-ray Disc" (disco a laser blu), mentre HD DVD è l'acronimo di "High Density DVD" (DVD ad alta densità).
Abbiamo aggiunto a IsoBuster il supporto per questi due nuovi formati. Non è necessario utilizzare applicazioni di terzi per gestire i dischi a laser blu. Tutti e quattro i formati di disco sono inclusi in un unico programma, il buon vecchio IsoBuster.
Questo è un buon motivo per aggiornare la versione 1.x alla versione 2.x.
Se decidete di aggiornare la versione 1.x di IsoBuster, potrete godere di uno sconto di almeno il 20% per l'acquisto della licenza. Fate clic qui per ulteriori informazioni.
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Di seguito sono elencate le nuove funzionalità introdotte e le modifiche apportate al programma:
Modifiche:
- Supporto ai dischi BD (Blu Ray) e HD DVD.
- Supporto al file system UDF 2.6.
- È possibile utilizzare altri code page installati nel sistema, quali ad esempio MAC, SYMBOL e UTF8, per i dischi conformi alle specifiche ISO9660.
- La finestra delle proprietà delle unità fornisce informazioni sulla capacità di lettura e scrittura anche dei dischi BD e HD DVD.
- Il file di installazione ed il file IsoBuster.exe adesso sono "firmati" per rendere Windows (più o meno) contento.
- Sui sistemi VISTA, è stato implementato il drag and drop asincrono. Ciò impedisce alle finestre di dialogo di VISTA di rimanere nascoste sotto la finestra principale di IsoBuster durante l'estrazione dei file, qualora il sistema operativo chieda all'utente se sovrascrivere o meno i file.
- Sui sistemi VISTA, IsoBuster mostra le icone delle cartelle in stile VISTA.
- Sui sistemi Windows XP, IsoBuster utilizza il tipo di carattere Tahoma. Sui sistemi VISTA, IsoBuster utilizza il tipo di carattere Segoe UI.
- Sono state apportate piccole modifiche qui e là.
Miglioramenti:
- Sui sistemi VISTA, viene attivata l'interfaccia SPTI, anche quando l'applicazione non è in esecuzione nella modalità amministratore.
- Adesso è possibile trascinare i file direttamente sulla lettera del masterizzatore XP.
- A causa delle modifiche apportate al sistema operativo, su VISTA non era possibile richiamare la guida in linea in formato HTML. Adesso la guida in linea è implementata correttamente.
- Sui sistemi VISTA, spesso il pannello dei file non era visualizzato correttamente. Il pannello è stato sostituito con un altro componente di Windows.
- Nel programma di installazione, sono stati aggiunti i pulsanti "Seleziona tutto" e "Deseleziona tutto" (pagina relativa all'associazione dei file).
- Supporto per il file system Mac HFS(+), con blocchi di multipli di 512 byte.
- I nomi lunghi dei file immagine di boot vengono tagliati (se non sono delimitati dal valore zero) per evitare nomi di file non validi.
- Migliorato il codice relativo al riconoscimento dei tipi di file (ovvero i file trovati in base alla propria firma): *.qt, *.kbf
- Aggiunto il tipo di file .VRO all'elenco visualizzato nella finestra di dialogo che compare quando si verificano errori durante la lettura dei dati.
- Se il file system contiene nomi di cartelle, questi adesso sono sempre allineati a destra. Windows non è in grado di creare una cartella il cui nome è preceduto da uno o più spazi e quindi l'estrazione dei file in tali cartelle non era possibile.
- L'handle SPTI viene immediatamente rilasciato per tutte le unità che non sono ottiche. Non c'è alcun motivo per cui l'handle SPTI debba rimanere aperto durante l'esecuzione del programma.
- Non chiede più automaticamente di creare la coppia di file IBP/IBQ se l'unità è in realtà un file immagine.
- La finestra delle proprietà dei file e delle cartelle adesso mostra gli attributi (A,R,S,H,C)
- Sono stati apportati piccoli miglioramenti qui e là.
Correzioni:
- In alcuni casi, con determinati dischi DVD inseriti in particolari unità DVD, non era possibile vedere tutte le sessioni. La nuova funzione per il riconoscimento dei CD/DVD risolve questo problema.
- Corretto il riconoscimento della dimensione dei blocchi di boot. Prima, i blocchi di 512 byte non venivano presi in considerazione in modo corretto. Nella realtà, l'implementazione si comportava in modo corretto nella maggior parte delle situazioni.
- La dimensione +VR non era correttamente supportata quando la registrazione superava i 4 GB.